Il Santuario di Grosotto
Alla scoperta del santuario di Grosotto
Amici del Bed & Breakfast a Tirano Cà Tunin, continuiamo il nostro viaggio fra le bellezze della Valtellina, raggiungibili, in pochi minuti direttamente da tirano.
Oggi parliamo del Santuario di Grosotto dedicato alla Beata Vergine delle Grazie che sorge proprio ai piedi del dosso Giroldo e del colle dei Castelli con le sue linee austere e semplici che lo rendono unico.
Il santuario di Grosotto, considerato come uno dei monumenti più importanti dell’intera Valtellina, è stato costruito nel lontano 1487 come dono, della popolazione di Grosotto alla Beata Vergine, per ringraziare la Santa per la sua protezione contro l’assedio, da parte dei Grigioni alle terre valtellinesi.
La storia e le leggende ci narrano che, per ovviare a questo crudele assedio, la popolazione andasse contro le truppe grigionesi, portando con loro la statua della Vergine.
Questo santuario fu consacrato solamente 3 anni dopo anche se la sua figura odierna e la sua ultimazione è stata datata 1670 dopo numerosi interventi di manutenzione e di ampliamento.
Il suo interno è caratterizzato da una sola navata ma ricca di opere d’arte come l’organo del 700 o l’opera presente nel prebisterio progettata da Pietro Ramus di Mu. La monumentale ancona, con linee dorate e completamente scolpita, si presenta con la sua imponenza con oltre 15 metri di altitudine; un’opera che ha coinvolto un lavoro di oltre un decennio.
Oltre a questa opera faraonica, il santuario di Grosotto presenta anche un’ancona opera di Martino Tuana Moretto e una fantastica opera in legno raffigurante la Madonna seduta col Bambino.
Quindi, se verrete in vacanza a Tirano, Grosotto potrebbe rappresentare un’interessante gita fuori porta!